CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Lavoro e Formazione

Cerca nel blog

sabato 6 maggio 2017

LIBERTÀ E SICUREZZA IN RETE, A LEZIONE CON L'AMERICANO STALLMAN

Iniziativa di Sputnix Catania in collaborazione con il Disum e Istituto Archimede

RICHARD STALLMAN A CATANIA: «ABBANDONATE I SISTEMI PROPRIETARI,
PIÙ LIBERTÀ E SICUREZZA CON IL FREE SOFTWARE»

L'informatico americano mette in guardia i giovani dalle insidie che si nascondono nei servizi internet e cloud


CATANIA - È il sistema dominante dei software proprietari a limitare di fatto la libertà di scelta degli utenti: «Facebook owns you», afferma categorico Richard Matthew Stallman, ovvero i social media ti posseggono. 

Non delude le aspettative la visita del "profeta" del software libero a Catania: dopo la lunga relazione infatti, Stallman ha intrattenuto ironicamente i tantissimi studenti presenti indossando un abito talare con aureola annessa, annunciando la professione di fede della "chiesa" Gnu/Emacs, il progetto per sviluppatori di free software.

Il presidente e fondatore della Free Software Foundation - durante l'iniziativa organizzata dall'associazione Sputnix Catania in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche (Disum) dell'Università etnea e l'Istituto Archimede di Catania – si è soffermato sugli aspetti etici che dovrebbero essere parte dell'architettura dei sistemi operativi e dei servizi internet: «Scappate dal software proprietario – ha affermato – le corporation fanno i soldi con le vostre abitudini e investono questi utili per rendere più difficile l'abbandono dei loro sistemi. Una cosa simile avviene con gli "internet services" – ha continuato – in quel caso i servizi web si sostituiscono ai software, tra voi e i server delle corporation c'è solo il vostro browser. In questa maniera perdete totalmente il controllo delle vostre operazioni. Non esiste nessun "cloud computing", "they cloud your mind", vi annebbiano la mente – ha esclamato – i sistemi operativi proprietari si comportano come i malware che raccolgono informazioni sulle cose che fate e sulle vostre vite».

Stallman si è soffermato anche sugli aspetti relativi alla privacy e alla sicurezza in rete: se da un lato la pervasività delle agenzie governative restringe la libertà dei cittadini, dall'altro, ha chiesto Stallman, «non vorreste che il vostro governo, utilizzasse sistemi operativi sicuri? Bisogna convincere le Amministrazioni pubbliche a migrare verso il free software: poiché oltre a un ritorno in termini economici, si doterebbero soprattutto di sistemi più sicuri».

«In Italia su questo fronte si è iniziato a fare qualcosa – ha aggiunto Gaetano Di Stefano di Sputnix – a partire proprio dal ministero della Difesa che ultimamente ha adottato LibreOffice, una scelta lungimirante che secondo quanto illustrato dal generale Camillo Sileo, intervenuto durante l'ultima iniziativa da noi organizzata, porterà a un risparmio stimato dai 26 ai 29 milioni di euro».

All'evento - di cui sono stati partner Coderdojo etneo, hackspace e l'agenzia I Press -  sono intervenuti dopo i saluti istituzionali del direttore del Disum Marina Paino, il professore di Sociologia dei media digitali Davide Bennato che ha sottolineato come «gli algoritmi rilasciati dalle software house portano con sé dei valori, quindi è possibile delinearne l'impatto che avranno nella nostra vita quotidiana: basti pensare agli aggiornamenti "coatti" dei dispositivi e dei sistemi operativi che annullano la possibilità di scelta dell'utente». 

Presente inoltre la dirigente dell'istituto Archimede Fortunata Daniela Vetri che ha posto l'accento sulla necessità di divulgare la cultura del software libero soprattutto nelle scuole, al fine di rendere consapevoli gli studenti del fatto che esistono sistemi operativi alternativi che consentirebbero loro di utilizzare alla stessa maniera gli strumenti che oggi sono parte integrante della nostra vita».


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *